MARINA IMPERIALE
(JAPANEESE IMPERIAL MARINE)
KIDO BUTAI
PORTAEREI CLASSE HIYO
(HIYO CLASS AIRCRAFT CARRIER)
HIYO
JUNYO
STORIA (American version)
La Hiyo (falco gigante) e la Junyo con le tre portaerei di scorta della classe Taiyo (ex Kasuga-Maru, Yawagata-Maru e Nitta-Maru) erano delle navi passeggeri che furono trasformate in portaerei all'inizio della guerra.
Mentre però le prime due per il loro dislocamento di circa 27.000 tonnellate e la velocità di 25,5 nodi divennero delle portaerei di attacco (CV), le altre tre. di dislocamento di sole 20.000 tonnellate e velocità di 21 nodi poterono essere impiegate come portaerei di scorta (C VE).
La Hiyo era stata impostata nel 1939 nel cantiere Kawasaki di Kobe con il nome di Izumo-Maru, e la junyo fu impostata nello stesso anno con il nome di Kashiwara-Maru nel cantiere Mit- subishi di Nagasaki.
Ambedue le unità erano state ordinate dalla grande società armatrice giapponese N. Y. K. Linies e dovevano essere delle navi per passeg- geri da 27.500 tonnellate di stazza lorda e apparato motore capace di sviluppare 24 nodi. Fin dal progetto era stato previsto che gli scafi potessero facilmente essere trasformati per rendere queste navi delle portaerei.
Nell'agosto 1940, quando già da circa un anno era iniziata la guerra in Europa, la Marina giapponese decise di comperare le due unità e completarle come portaerei.
All'epoca dell'acquisto ambedue le navi erano ancora sullo scalo: furono infatti varate circa un anno dopo e completate nell'estate 1942; pertanto si poté procedere alla trasformazione senza dover demolire molto di quanto era stato costruito.
Le turbine dell'apparato motore mercantile furono mantenute invariate. le caldaie invece vennero sostituite con altre di maggior potenza in modo da poter ottenere una velocità di 25.5 nodi. cioè un nodo e mezzo in più; ma questo risultato non fu ottenuto e le navi in servizio non riuscirono che raramente a superare i 23 nodi.
Nelle loro linee generali e nella disposizione dell'armamento le due Hiyo erano molto simili alle due Shokaku delle quali avevano circa lo stesso dislocamento ma un rapporto larghezza-lunghezza maggiore e un apparato motore di solo un terzo di potenza con conseguente velocità inferiore di circa 9 nodi.
La caratteristica più notevole di queste unità fu quella di
avere il fumaiolo incorporato nell'isola che era di dimensioni più cospicue e
di non avere i fumaioli sporgenti all'infuori sul lato destro come nella maggior
parte delle portaerei giapponesi.
L'isola era completamente esterna al ponte e sostenuta da una struttura a
sbalzo sporgente sul lato destro.
Il fumaiolo. anziché essere verticale. era leggermente inclinato verso l'esterno per scaricare i gas della combustione lateralmente e non influenzare la zona dove gli aerei iniziavano la manovra di atterraggio.
Le dimensioni del ponte di volo erano di m 172,04 x 23, gli elevatori erano solo due, quello prodiero si trovava un poco a proravia dell "isola e quello poppiero circa fra le plancette dei cannoni da 127 mm poppieri.
L'armamento era costituito da 12 cannoni da 127 mm antinave e antiaerei, sistemati in sei complessi binati su altrettante plancette esterne al ponte di volo e sostenute da colonne cilindriche sporgenti ai lati dello scafo.
Tali postazioni non erano simmetriche. in quanto mentre sul lato destro ve ne era una a proravia dell'isola e due a poppavia, circa a centro nave, quelle sul lato sinistro erano invece due nella zona a proravia dell'isola e una sola a poppa, più arretrata di quelle del 1ato opposto, Le 24 mitragliere da 25 mm erano in otto postazioni trinate sui lati.
Esse furono aumentate a 40 nel 1943 e solo sulla Junyo, a 76 nel 1944; sulla prora di questa unità furono anche installati 6 1ancia- razzi a 28 canne per un complesso di 168 razzi.
L'isola. a differenza di quella della precedente portaerei, era costituita da una sovrastruttura alta un interponte, sormontata da una seconda sovrastruttura più corta, alta due interponti, nella cui parte prodiera vi era la plancia.
Sul suo cielo, a proravia del fumaiolo, vi era un alberetto per radar e un'antenna dell'apparato di guida degli aerei, a poppavia del fumaiolo vi era un secondo albero a tripode.
Nel novembre 1942 prese parte all'attacco a un convoglio americano diretto a Guadalcanal.
Nell'agosto 1943 fece parte della 2a Divisione navi portaerei della Prima Flotta Mobile al comando dell'Ammiraglio Yoshima.
Il 1° giugno 1944, mentre era all'ancora nella baia di Tokyo, fu silurata dal sommergibile americano Trigger, riportando lievi danni che furono riparati in pochi giorni.
L'unità poté così partecipare alla battaglia delle isole Marianne, durante la quale fu attaccata da aerosiluranti della portaerei leggera americana CVL 24 Belleau Wood e affondò la sera del 19 giugno 1944.
The Hiyo (hawk giant) and the Junyo with the three aircraft carriers of escort of the class Taiyo (ex Kasuga-Maru, Yawagata-Maru and Nitta-Maru) they were of the ships momentary that were transformed in aircraft carrier to the beginning of the war.
While however the first two for theirs displace - chin of around 27.000 tons and the speed of 25,5 knots they became some aircraft carriers of attack (CV), the other three. of displacement of sun 20.000 tons and speed of 21 knots could be employed as aircraft carrier of escort (C Ve).
The Hiyo had been planned in 1939 in the yard Kawasaki of Kobe with the name of Izumo-Maru, and the junyo was planned in the same year with the name of Kashiwara-Maru in the yard Mit - subishi of Nagasaki.
Both the unities had been orderly from the great society armatrice Japanese N. Y. K. Linies and they had to be of the ships for passeg - geri from 27.500 tons of gross tonnage and apparatus motor able to develop 24 knots. Since the project you/he/she had been anticipated that the hulls could easily be transformed for making these ships of the aircraft carriers.
In August 1940, when already from about one year the war was initiated in Europe, the Japanese Marina decided to purchase the two unities and to complete her as aircraft carrier.
To the epoch of the purchase both the ships were still on the port: you/they were launched in fact around one year later and you complete in the summer 1942; therefore you/he/she could be proceeded to the transformation without having to demolish a lot than you/he/she had been built. The turbines of the apparatus merchant motor you/they were maintained unchanged. instead the boilers were replaced with others of greater power so that to be able to get a speed of 25.5 knots. that is a knot and a half in more; but this result was not gotten and on call the ships didn't succeed that rarely to overcome the 23 knots.
In their general lines and in the disposition of the armament the two Hiyos were very similar to the two Shokakus of which you/they had around the same displacement but a relationship greater width-length and an apparatus motor of only a bystander of power with consequent inferior speed of around 9 knots.
The most notable characteristic of these unities was that to have the incorporated chimney in the island that was of more conspicuous dimensions and not to have the leaning chimneys to the infuori on the right side as in the most greater part of the Japanese aircraft carriers.
L. island was completely external to the bridge and sustained by a structure to leaning start on the right side.
The chimney. rather than to be vertical. toward the outside was slightly tilted for sideways unloading the gases of the combustion and not to influence the zone where the airplanes began the manoeuvre of landing.
The dimensions of the bridge of flight were of m 172,04 xes 23, the elevators they were alone two, that prodiero it was found a few to proravia of the - "island and that poppiero around among the plancettes of the guns from 127 mms poppieri.
L 'armament was constituted by 12 guns by 127 mms antinave and anti-aircraft, systematized in binati you are complex on as many plans -.: jot external to the bridge of flight and sustained by leaning cylindrical columns to the sides of the hull.
Such postings were not symmetrical. in how much while on the right side there was to proravia of the island and two one of it to poppavia, around to center ship, those on the left side were instead two in the zone to proravia of the island and an alone to stern, behind than those of 1ato opposite, Her 24 gunner from 25 mms they were in eight postings trinate on the sides.
They was increased to 40 in 1943 and only on the Junyo, to 76 in 1944; on the bow of this unity they were also installed 6 1ancia - rockets to 28 reeds for a complex of 168 rockets.
L 'island. unlike that of the preceding aircraft carrier, was constituted by a tall superstructure an interponte, surmounted by a second shorter superstructure, tall two interponti, in whose prodiera departs there was the bridge.
On his/her sky, to proravia of the chimney, there was an alberetto for radar and a spar of the apparatus of guide of the airplanes, to poppavia of the chimney there was a second tree to tripod.
In November 1942 takings part to the attack to a direct American convoy to Guadalcanal.
In August 1943 it belonged to the 2a Division aircraft carriers of the First Mobile Fleet to admiral Yoshima's command.
June 1° th 1944, while it was being to the anchor in the bay of Tokyo, you/he/she was torpedoed by the American submersible Trigger, bringing light damages that were sheltered in few days.
The unity could participate this way in the battle of the islands Marianne, during which it was attached from aerosiluranti of the American light aircraft carrier CVL 24 Belleaus Wood and it sank the evening of June 19 th 1944.
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